Explore
Tremefacta quies (Ach. 1, 242): “spazi di transito” nella Tebaide di Stazio e nei Punica di Silio Italico
Arianna Sacerdoti
2019
0 Ungluers have
Faved this Work
Login to Fave
[Italiano]:Nel ricco campo di studi sull’epica flavia, “Tremefacta quies. Spazi di transito in Stazio e Silio Italico” ha preso le mosse dalla vena di sensibilità postmoderna di testi che parlano pure al nostro orizzonte presente di cultori e cultrici di letteratura e psicoanalisi, testimoni di conflitti (e l’epica flavia è anche una macroscopica narrazione di conflitti). Tra i due autori la ricerca sviluppa il tema del sonno come transito e ossimoro, tra sonno e morte, insonnia, sogni e presagi. Svolgendo un percorso sistematico che mette al centro i testi, l’approccio filologico si apre ad ampi inserti narrativi e insieme alla messa a fuoco di una poetica di sonno/insonnia. Gli spazi di transito vengono a fuoco quindi nello studio di due traduzioni siliane dell’800, translation dei Punica all’interno della cultura classicista coeva a sfondo patriottico./ [English]: This research is built on three different topics, which are interwoven ("spazi di transito"). The first one deals with sleep, sleeplesness and dreams in Statius' Thebaid; secondly, Silius Italicus' treatment of the same themes are analyzed; thirdly, Onorato Occioni's translation of Punica 1 in 'endecasillabi sciolti' in XIXth Century in Italy are compared to the translation by Cesare Beligoni, with the conclusion of a certain amount of plagiarism. It is an original study, text-oriented and innovative, which gives a contribution to the rich scenario of Flavian studies worldwide.
This book is included in DOAB.
Why read this book? Have your say.
You must be logged in to comment.